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La torre medioevale pendente più alta del mondo è stata costruita tra il
1109 e il 1119
dalla famiglia Asinelli
Storia
Con i suoi 97,2 metri la Torre degli Asinelli è la torre medievale pendente più alta del mondo.
Edificata tra il 1109 e il 1119, è una delle venti ancora visibili dell’antica Turrita Bologna.
La Torre degli Asinelli ha anche una sorella minore, la Garisenda, insieme alla quale è simbolo della città. Gli anni non contano e neanche la pendenza: puoi salire sulla Torre degli Asinelli e ammirare il panorama unico che ti si aprirà davanti.
Vuoi provare l’emozione? Solo 498 gradini per cambiare prospettiva sulla città.
La Torre degli Asinelli in numeri
97,20
metri
di altezza498
gradini
completati nel 16841.3°
di pendenza
La Torre degli Asinelli in pillole
La misura della tagliatella cotta è di 8 millimetri. In pratica, è pari alla 12.270° parte dell’altezza della Torre.
Sono ben tre le volte in cui si pensa di dotare la Torre Asinelli di un ascensore. Il primo progetto fu presentato nel 1887 in vista dell’esposizione del 1888.
Nel 1513 in occasione delle celebrazioni per l’elezione di Papa Leone X, si decise di sparare una palla di cannone. Che colpì esattamente la Torre degli Asinelli.
Durante la II Guerra Mondiale, la città è stata spesso colpita dai bombardamenti e gli aviatori scommettevano su chi per primo avrebbe abbattuto la Torre. Fortunatamente nessuno vinse la scommessa.
Piazza Ravegnana, sino al 1919, contava 5 torri: Asinelli, Garisenda, Artenisi, Guidozagni e Riccadonna. Le ultime tre vennero demolite dall’amministrazione comunale nonostante la forte opposizione della città.
Nel XV secolo venne appesa all’esterno della torre una gabbia per religiosi delinquenti. Inoltre, la rocchetta che circonda il basamento, costruita nel 1488, comprendeva una cella per i colpevoli di schiamazzi notturni.
Giovanni Battista Guglielmini attraverso osservazioni sulla deviazione dei gravi, dimostrò il moto rotatorio della terra. Con degli esperimenti notturni, Gulgliemini ha provato la rotazione terreste con 50 anni prima di Foucault.
La Torre degli Asinelli nei giorni di tempesta è stata colpita più volte da saette. Solo nel 1824 venne munita di parafulmine. Nel 1727 si era provato con una statua dell’Arcangelo Michele, ma il metodo non si era rivelato efficace.
Veduta dalle torri
Veduta
Interno
Veduta
Scale
Via Rizzoli
Veduta
Dalla torre
Veduta notturna
Veduta
Dalla piazza
Veduta
Sale
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La Turrita Bologna
"Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna"
Così Giosuè Carducci, famoso poeta e scrittore premio Nobel per la Letteratura nel 1906, racconta la città, il cui profilo nei secoli è stato caratterizzato dalla presenza delle torri che si stagliavano nel cielo.
Durante il Medioevo sono state costruite in città numerose torri e case-torri. Se ne contavano oltre un centinaio, innalzate dalle famiglie bolognesi per dimostrare il loro potere, per scopi militari o di difesa.
Di queste, 24 sono tutt’ora riconoscibili visitando la città.